venerdì 24 ottobre 2008

Le foto di Helmut Newton sono ad alto contenuto erotico. Le scene di nudo potrebbero però provocare turbamento e ferire la sensibilità di qualche lettore.


La mia assenza non è dovuta né ad una attiva e appassionata partecipazione ad azioni studentesche (anche se mi piacerebbe) né ad un abbonamento mensile a BangBros. Ho poco tempo e comunque per me non è proprio il periodo giusto per scrivere in maniera spensierata.


(belle quelle foto)

venerdì 3 ottobre 2008

L'insuperabile ascesa di W (2-setW)

E' solo da quando W è entrata nella classifica delle 10 migliori invenzioni del XXI secolo stilata dalla rivista britannica Time
1 che l'umanità si è resa conto dell'incredibile contributo che essa ha dato a tutti noi, indipendentemente dal lavoro o dagli interessi personali. Da allora non ha mai smesso di crescere. Il SISnet ha stimato che W è il servizio più utilizzato in assoluto2. La stessa agenzia ha calcolato che il 78,4% delle informazioni delle 5 riviste più autorevoli d'America avesse come base una voce di W3. I cambiamenti sono penetrati anche nel modo di esprimersi: è da una quindicina d'anni che è d'uso riferirsi a Wikipedia come W. Il Times, grazie al suo famoso esperimento, ha contribuito a far crescere la fama di questo eccezionale servizio4. Ancora oggi molti docenti si stupiscono di come si potesse, solo un ventennio fa, fare a meno dei software di rilevamento per impedire ai giovani studenti di -rielaborare troppo fedelmente-. Dal canto loro, i genitori degli studenti impallidiscono di fronte alle cifre che spendevano i loro nonni per i libri di testo. Tutta la cultura possibile è in un' unica impareggiabile enciclopedia.

Wikipedia è oggi arrivata alla sua quarta versione, che sembra essere la definitiva. L'utente può trovarvi di tutto: è stato notato
5 che scrivendo una stringa casuale di lettere nella barra di ricerca si ha 1/4 di probabilità di trovarvi un articolo adeguato (provare per credere). Sappiamo tutti usare W, quindi evito superflui particolari sulle caratteristiche rimaste invariate da decenni. Probabilmente l'aggiunta più importante in tutta la sua storia è stata la divisione dell'informazione in due settori differenti (chiamati inizialmente little-W e big-W, nomi oggi abbandonati). Con il passare del tempo i settori sono aumentati, e oggi W conta nove settori definitivi. Siamo così abituati a pensare all'informazione come un ente caratterizzato da un settore che sarebbe utile capire il perché:

Nel 2035 la quantità di informazione contenuta in ogni voce, anche la più banale, raggiunse dimensioni spropositate, rendendo l'enciclopedia di fatto inutilizzabile. Possiamo immaginare la gioia del gruppo Anti-W che con rinnovato vigore prospettò la morte del servizio. Lo Staff Centrale rispose ideando un nuovo concetto di enciclopedia i cui contenuti sarebbero stati organizzati secondo l'innovativo principio d'informazione settoriale. Possiamo in questo modo avere un articolo enciclopedico adatto a qualsiasi tipo di ricerca, dalla più approfondita alla più superficiale. L'utilità di un tale sistema venne subito compresa: le porta dell'enciclopedia moderna venivano spalancate. Oggi, ad esempio, i professori possono assegnare ai loro alunni la voce che meglio si adatta alla loro età e al loro corso di studi. Gli insegnanti indicheranno la Storia degli Assiri di secondo settore ai ragazzi della scuola media e la stessa voce di ottavo settore agli studenti universitari di storia antica. E' così nata, da non molti anni, la ICiW, la commissione internazionale che ha il compito di definire gli standard per la lunghezza massima per settore di ogni voce. La ICiW, tra l'altro, detiene anche il record di essere la prima organizzazione a livello mondiale gestita completamente da web-user. Nessun saggio, articolo, notizia o altro tipo di informazione viene oggi pubblicato senza l'apposita indicazione settoriale.

Non poche polemiche ha suscitato l'anno scorso la decisione della cancellazione del decimo settore, colpevole di occupare una quantità spropositata di spazio nel server e di attirare troppi pochi visitatori. Nel 2052 solo 24 persone hanno consultato (ovviamente "consultato" nel senso stabilito dalla 4a sezione del Modello Privato dello Staff Centrale) questo settore e tra Febbraio e Settembre del 2053 il 10-W è stato consultato da una sola persona
6. Per i curiosi: poco prima della sua cancellazione è stato stimato che ogni voce del decimo settore contenesse in media 12'121'423'800 parole7. Le forti proteste nate da diverse associazioni (ricordiamo il discorso del presidente Mir Bahadur Alì, pressato probabilmente dalla coalizione pro-info) non hanno impedito agli utenti di maggioranza di procedere con la cancellazione.
L'umanità ha presto confermato di poter fare benissimo a meno di una tal mole di informazioni.



1 3 Giugno 2013 2Agosto 2015 3 Al momento del sondaggio, nell' Agosto 2014, si preferì mantenere il silenzio sulle riviste in questione. Oggi non ci sarebbe bisogno di tale precauzione giacché tutte le riviste utilizzano come fonte primaria W
4 La storia merita di essere raccontata: nel Marzo del 2021 il Times decise di inserire un centinaio di inesattezze in alcune pagine di W per verificarne l'affidabilità. Dopo tre minuti 85 errori furono corretti. Dopo altri due minuti furono corretti i 15 rimanenti.
5 SISnet, Febbraio 2041
6 Alcuni ipotizzano si tratti del biologo Richards Kates, che pubblicò in quel periodo un e-book molto approfondito e apprezzato, tanto da conquistare la palma del più scaricato del mese 7 SISnet, Dicembre 2054. Ancora per i curiosi, sappiamo che la voce enciclopedica più corta analizzata contenesse 6'176 parole ed era su un certo Ginzburg, protagonista di un'opera mai pubblicata di un autore di terza categoria del Novecento. A testimone della sua inutilità, questa voce non compare nel nono settore. Già nel quarto settore non sono presenti né opera né autore