martedì 28 aprile 2009

http://abstrusegoose.com/

lunedì 27 aprile 2009

mio cuggino mio cuggino

Ehi, mio cugino ha aperto un blog, leggetelo!

venerdì 24 aprile 2009

un film e un ricordo

C'era quel periodo in cui ho guardato molti film, non proprio appena usciti e non proprio campioni di incassi al botteghino.

Tra questi c'era un simpatico "L'accordatore" della regista russa Muratova, una commedia cui ho dedicato il mio tempo semplicemente perché cercavo brani di Silvetrov e questo film ne conteneva alcuni (chi è Silvestrov? Sentite qui che bellezza).

Comunque ve ne sto parlando perché una scena era particolarmente bella, ma su youtube non trovo neanche uno stralcio, figurati una scena di 20 secondi. Quindi ve la descrivo, e voi dovete immaginarla.

Questi due tipi, una giovane donna e il suo fidanzato (il quale sta mangiando distrattamente una mela) stanno parlando di alcune cose che non ricordo. La donna dice (sto citando a memoria, potrebbe essere abbastanza diverso): "a volte ci si vorrebbe fermare come una statua, e rimanere così per tutta la vita". A quel punto si bloccano, lei immobile appoggiata sulla sua spalla, lui con il boccone rimasto così, a metà.

giovedì 23 aprile 2009

Due telefilm che seguo

Lo sapevate? Seguo alcune serie tv americane. Attualmente, a parte Arrested Development che purtroppo è stata cancellata perché l'umanità merita di crepare male*, seguo con passione 30 rock e Breaking Bad.

Vi dirò perché fate male a non guardare queste cose.

30 rock: questa serie è bellissima. Riesce a svolgersi in maniera mai banale, le battute non sono imbarazzanti (il che è una impresa), gli attori sono simpaticissimi.

Alcune scene memorabili in 30 rock. A proposito, in 30 rock c'è Tina Fey! Eccola qui:
(vi ricordate? Faceva l'imitazione della Palin!)



breaking bad: in realtà ho aperto questo post per parlare di breaking bad. Questo telefilm...

sapete cosa? Guardateli e basta. Non sono bravo a descrivere le cose. Di breaking bad la prima puntata andrà benone. Potete scaricarla qui e prendere i subs qui. Di 30 rock vi dico che le prime 2 puntate sono così così, dalle 3a in poi diventa fantastico. In genere potete scaricare 30 rock qui e i sottotitoli sempre qui.

Vi assicuro che ne vale la pena.


questo tipo è Bryan Cranston, l'attore che interpreta W. White in Breaking Bad. Lo ricorderete per aver interpretato il padre di Malcolm in Malcolm. Bravissimo, comunque.






*tutti voi che non guardavate A. D. siete colpevoli. Non fate finta di niente.

lunedì 20 aprile 2009

Dimostrazione rigorosissima del fatto che Dio minacci i cristiani. DENUNZIAMOLO!

Berlicche, nel post citato nel mio post precedente, e che mi scoccio di riportare qui, mi dice (dopo che io avevo notato come il cristiano agisse sotto minaccia di fuoco eterno)

"Il cristiano non è mosso da una divinità superiore, nè da essa minacciato o guidato. Il cristiano ama Cristo, e cerca di essere degno del suo amore, tutto qui."

Poi fa l'esempio della ragazza: "Tu sei "mosso" dalla tua ragazza, o da essa minacciato o guidato per farti comportare in una certa maniera? No? Se arrivi in orario agli appuntamenti, e cerchi di essere gentile con lei, è perchè le vuoi bene. Il cristianesimo funziona nella stessa maniera."

alché io ho risposto: "Tu dici che amare Dio è come amare una ragazza, quindi se ci si dedica a lei lo si fa per puro amore, e ogni vincolo è sempre un vincolo d'amore. Ma il paragone con la ragazza è ERRATO! E' vero, quando sto con una ragazza è perché la amo. Ma questo perché stare con una ragazza, in genere, è una SCELTA. Immagina esistesse una ragazza che dicesse "se non stai con me brucerai all'inferno per l'eternità". Che dolce!
Una ragazza da amare! Volontariamente! Che scelta c'è in questo caso?
Per prendere in prestito le parole di ago: "non importa quanto si incensino le parole, o le si imbelletti", una minaccia è una minaccia. "

Ma a quanto pare la mia spiegazione non basta. Berlicche dice che l'amore di Dio è un po' come quello della madre che ti dice "non correre con le forbici in mano, che ti fai male". Non minaccia, ma constatazione.

Quindi, eccoci qui: dimostriamo nella maniera più logica che mi è possibile che Dio minaccia i cristiani. Avrei potuto farlo lì, ma perché scrivere un mirabolante pensiero tra i commenti in un blog mentre posso ficcarlo qui, dove nessun cristiano mette piede (credo)?


Innanzitutto ci vuole, ovviamente, una definizione di minaccia. Da questo sito (no, non ho voglia di alzarmi e cercare nel dizionario fisico, tanto cosa cambia?) scopro che la minaccia è una "parola o gesto di cui uno si serve per incutere timore del male, che gli si prepara per punizione o per vendetta".
Si può affermare che Dio minacci il cristiano, dunque, quando lo informa gentilmente che se non seguirà i suoi precetti andrà all'inferno per l'eternità?

Un punto abbastanza importante è notare la differenza tra due tipi di frasi che "incutono il timore del male". E' evidente che "non correre con le forbici in mano che ti cavi un occhio" incute timore del male, ma la mamma non si prepara di certo essa stessa a punire il figlio. Se la mamma dicesse "non correre con le forbici in mano, altrimenti ti manderò all'inferno per l'eternità", quella sarebbe una minaccia. Tutto questo l'aveva già detto il dizionario etimologico. Con più precisione ci tengo ad affermare che

una frase x è una minaccia nella quantità in cui il referente di x è responsabile dell'evento negativo conseguente all'azione indicata in x.

(questa frase non è affatto diversa nella sostanza dalla definizione di cui sopra. Ci permette solo di mettere in evidenza il punto che per me è il punto chiave)

Se la mamma dice "non fumare che muori", questa non è una minaccia, giacché la madre non è responsabile dell'evento "morte". Se un mio amico mi dice "balla e canta l'inno ungherese, senò ti picchio" ebbene quella è una minaccia. L'unica variabile a mutare è, a mio avviso, la responsabilità dell'evento negativo conseguente all'azione indicata nella minaccia.

Quindi devo rispondere solo a questa domanda: in che misura il referente di "se non rispetti i miei precetti vai all'inferno" è responsabile di "andare all'inferno"?

E' vero, i cristiani potrebbero dire che siamo noi che scegliamo di andare all'inferno, giacché Dio ci ha dato il libero arbitrio (haha) e noi SCEGLIAMO di essere cattivi. Quindi siamo noi i responsabili. Quindi non è una minaccia.
Ma qui non stiamo parlando di una qualsiasi persona, bensì di Dio, che ha come qualità quella dell'onnipotenza. Dio può tutto. Può evitare quindi anche che io vada all'inferno, senza dubbio con 0 (zero) sforzo.

Chi può comandare qualcosa con zero sforzo è responsabile di quella cosa (sebbene una condizione di zero sforzo è impossibile per noi mortali). Se io potessi ottenere la pace del mondo con un battito di ciglia, e non volessi farlo, ne sarei responsabile (neanche come Dio: il mio sforzo di battere le ciglia non è zero, infatti, mentre lo sforzo di Dio per evitarci l'inferno è zero, giacché esso ha una potenza infinita).

Quindi Dio è responsabile dell'evento negativo di cui mi informa, "andare all'inferno".

Quindi Dio minaccia i cristiani.


cvd



(mah, sì, prendetelo per quello che è)

domenica 19 aprile 2009

Ho commentato in questo modo uno stupido post di berlicche

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Berlicche, mi chiedi di giustificare le mie affermazioni, ma ci sono già tanti saggi e tanti libri pronti a parlare in mia vece, e io non ho il tempo di scrivere saggi o articoli in commenti di blog. Quindi mi limito ad un paio di cose più sintetiche.


"Non ho mai negato che esista una moralità naturale, ma verrebbe da chiedersi perché dovrei essere altruista se a me non viene nulla in tasca. "

E allora ti chiedo: perché lo fai? Perché te lo dice Dio?
Non è così. Non è vero che gli animali fanno le loro azioni altruistiche senza pensare (anche se dovremmo perdere ore a capire cosa si intende per pensare). Un esempio su tutti: una scimmia, prendendo una banana, provoca una scossa elettrica in una scimmia lì vicino rinchiusa in una gabbia. Anche se affamata, la scimmia NON prende la banana, quando nota la SOFFERENZA che infligge alla sua amica.
Questo dimostra che ESISTE un senso morale negli animali e che questo senso morale è frutto di PENSIERO.
Tu ti chiedi: cosa me ne torna in tasca?
E quindi: perché gli animali (homo sapiens compreso) fanno azioni altruistiche? Perché questo è stato favorito dalla selezione naturale. Parlare di questo sarebbe troppo lungo. In breve è di certo più "favorito" un gruppo che si aiuta a vicenda che un gruppo che si ammazza a vicenda.



"Prova a fare una bella statistica, e domandati, che so, Hitler, Stalin, Robespierre e Mao in chi credevano. O, più prosaicamente, gli assassini della porta accanto."

Ok, fai una statistica. Non vedo alcuna statistica. Inoltre dovresti prima avere prove che l'ateismo sia una componente fondamentale della violenza. E' vero, qualche ateo può essere cattivo. Anche qualche cristiano può esserlo. Quello che bisogna dimostrare è che l'ateismo CAUSA violenza. Questo è assurdo. Se puoi dimostrarmelo ti invito a farlo.
Ma non puoi farlo.

Invece io posso dimostrarti che una religione possa, almeno in via ipotetica, fornire un ottimo incentivo alla violenza:
immagina una religione che recita così: "se non uccidi le persone con i capelli rossi andrai all'inferno per tutta l'eternità. L'inferno è il posto peggiore che tu possa immaginare".

Non puoi immaginare l'esistenza di una tale religione? Eppure molte religioni non accettano alcuni gruppi sociali, in maniera più o meno arbitraria, e, credo, ne comandano l'uccisione o lo sterminio. E quindi: quel "comandamento" non sarebbe un incentivo abbastanza forte a trasgredire una legge naturale? A mio parere sì, giacché l'inferno per l'eternità è la cosa più orribile che c'è in assoluto, e l'uomo può sacrificare il suo più radicato istinto morale per evitarlo.


Non riesco a trovare alcun modo per cui un ateo possa avere un incentivo almeno pari a quello dell'inferno per l'eternità. Non c'è.
Quindi il religioso è potenzialmente più portato a trasgredire la moralità naturale.




"Se un cristiano uccide non lo fa perchè è cristiano, ma nonostante lo sia. L'ateo, chi lo ferma?"

Nessuno. Il cristiano, chi lo ferma? Nessuno. La differenza è che il cristiano si sente mosso da una divinità superiore, e agisce sotto sua minaccia (sotto sua guida, se volete). Anche l'ateo si sente mosso da una forza superiore, che è la forza della moralità naturale, che, sulle linee generali, E' UGUALE IN TUTTE LE SOCIETA', ANCHE IN PRESENZA DI RELIGIONI DIVERSISSIME.

Se il cristiano si sente "guidato" da Dio, perché l'ateo non dovrebbe essere "guidato" dal suo istinto all'altruismo naturale? (che non è di certo "Divorare vivo l'altro", ma questa è ignoranza pura).

Solo perché l'ateo non ha la VOSTRA IDENTICA guida, la SUA guida non esiste? Questo è assurdo. E' anche tremendamente sbagliato, lo trovo cattivo e ingiusto! Volete avere il monopolio della moralità? Fottetevi!


Andiamo avanti:
Pensiamo di aver per forza bisogno di una forza superiore. Ci sentiamo protetti dal sapere che, se agiamo bene, è perché ciò che facciamo è un bene ASSOLUTO. Un conforto accettabile, ma sinceramente trabballante.




Infine, questo

"l'esistenza di un senso morale innato in ciascun essere umano (tutti ci arrabbiamo se un amico viene meno alla parola data...perché? Dove sta scritto che dovrebbe mantenerla?)"

E' proprio il classico caso in cui si può applicare la teoria evoluzionistica con grande successo. Infatti in tutte le specie di primati (E OLTRE), da quanto mi risulta, esiste un sistema di PUNIZIONE DEGLI IMBROGLIONI, ed è anche abbastanza studiato. Se non riuscite ad immaginare PERCHE' questo sistema debba essersi evoluto, la colpa è della vostra scarsa immaginazione, non della teoria evolutiva.
Magari non puniamo sempre l'imbroglione, ma SEMPRE proviamo un senso di rabbia verso chi imbroglia. SEMPRE, e non solo noi h. sapiens.

Insomma, ho finito.
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in realtà non avevo finito, infatti ho aggiunto:



Il commento lunghissimo appena precedente è mio: Vaaal.

Ultima cosa: STUDIATE DI PIU'!!!

Ok, questa è una affermazione saccente e snob, ma siete insopportabili. Studiate l'evoluzione, studiate il comportamento degli animali, studiate l'altruismo in natura, studiate l'altruismo nell'h. sapiens.

Di Dio tutti possono parlare, perché tanto non scenderà dal cielo a correggervi. Ma l'evoluzione è una teoria definita, e non potete pensare di prenderla in mano con tanta leggerezza come prendete in mano i pensieri mistici. Se volete farlo, per quanto mi riguarda, siete dei cazzari.

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La cosa che più mi fa incazzare è che quel post ha, per ora, una quarantina di commenti, e il mio blog ne avrà sì e no 40 in totale (ah-ha-ha).
Vado a vedere un po' di Mosconi.

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua! Cristo è nato! W J.C.