venerdì 31 luglio 2009

Vendo i tre volumi de "La Rivolta di Atlante", il grande romanzo di Ayn Rand sulle bellezze del capitalismo e sulla forza dell'uomo-individuo.

Il tema + L'uomo che apparteneva alla terra + L'atlantide (in totale sono più di 1200 pagine)

sono ovviamente tenuti in ottimo stato. Comprandoli da qualche parte li paghereste tutti e tre 55.80 €. Io li vendo al vantaggioso prezzo di 30 €. E' il momento di approfittarne.
Fatemi sapere via mail o commenti.

mercoledì 29 luglio 2009

questo post fa veramente schifo (S. Maruo)

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vi assicuro che questo post fa schifo, e siete persone impressionabili vi consiglio di non leggerlo. Fa schifo anche a me.

L'altro giorno una mia amica mi fa conoscere Suehiro Maruo, un autore che neanche lei conosce bene, e cioè conosce solo questa sua simpatica opera:






vi posso assicurare che questa è la cosa meno schifosa che trovate se scrivete il suo nome in google. Qui alcune sue creazioni.

Comunque, spinto dalla curiosità e dalla perversione, mi sono procurato un suo fumetto. Ecco le cose che ho trovato nel suo fumetto:

(sottointendiamo scopate varie, stupri, orge etero gay e misto ecc.)
donne che mangiano rane
donne che partoriscono rane
donne che mangiano serpenti
donne che cacciano topi dalla figa (un sacco di topi!)
donne uccise tramite martello infilato nel culo
leccate di occhi
tagli di cazzi
utilizzo di cazzi tagliati per procurarsi orgasmi
bruciature di culo
cagate in bocca
sesso con morti
sesso con sorelle
sesso con sorelle morte
dinamite nel culo
fiammiferi nel culo
procedura strana consistente nel fare infuocare il culo della vittima tramite lente abbinata a raggi solari
legature/pinzature
coltelli negli occhi
sesso con persone insanguinate senza occhi pieno di sangue ovunque che gli esce soprattutto dalle orbite
moncherini di arti inferiori
donne che si chiavano un moncherino dell'arto inferiore di un ragazzo morto
(ah no, stava solo dormendo, scusate, errore mio)
coltelli in gola durante chiavate di moncherini
teste nelle fighe (il ragazzo esploratore in questione afferma: "è tutto buio qui")


uhm...


-il mondo è strano.
-lo è sempre stato...
-già



sabato 25 luglio 2009

Gilioli ci dà notizia di essere "radicalmente libertario".
uhm

mercoledì 22 luglio 2009

berlicche:

"
Quando, esattamente, la Chiesa si sarebbe contraddetta?
"
http://berlicche.splinder.com/post/20979419#comment


domenica 19 luglio 2009

Una barzelletta presa da un libro di cui non vi dirò il titolo: (... continua)

...in tal modo, se l'avrete tenuta a mente, quando e se leggerete il libro in questione [e cioè il libro da cui è prelevata -la barzelletta barra storiella che segue- per essere inserita in questo post], e ritroverete quasi per caso questa barzelletta/storiella, sentirete una sensazione particolare. <-dovuta all'attivazione di alcuni neuroni

Dunque, tre tizi vanno in campeggio nei boschi, e uno dei tre accetta di occuparsi di far da mangiare per tutti, però dice che se uno degli altri due si lamenterà per il suo modo di cucinare dovrà automaticamente prendere il suo posto ai fornelli.
Sicché il cuoco prepara da mangiare, e quand'è pronto si siedono tutti e tre e mangiano, e gli altri due dicono che buono e sono molto contenti. Passano i giorni e a un certo punto il cuoco si stufa di cucinare, e spera che qualcuno si lamenti e quindi sia costretto a prendere il suo posto, ma nessuno si lamenta. Sicché il cuoco comincia a scuocere apposta le pietanze, o a bruciarle, o a servirle mezze crude. Ma gli altri due campeggiatori mangiano tutto e si sforzano di non lamentarsi. Ben presto il cuoco arriva addirittura a mettere il sapone nel caffè e a spargere manciate di terra su tutto quel che prepara, ma niente, gli altri due continuano a non lamentarsi.
Sicché alla fine il cuoco non ce la fa proprio più a star sempre lì a cucinare per gli altri due, e allora va nel bosco e, trovata un'enorme cacca di alce, la prende, la mette sulla griglia, e, quand'è cotta, la porta a tavola, insieme a una cuccuma di caffè al sapone. Gli altri due cominciano a mangiare, e il cuoco li guarda speranzoso, e i due mangiano molto lentamente, e ogni tanto si guardano e fanno delle smorfie. A un certo punto uno dei due mette giù la forchetta e dice al cuoco: "Ehi, Joe, mi spiace ma devo proprio dirti che questa roba sa di cacca di alce. Però ottima"