mercoledì 13 agosto 2008

Relatività quantistica

T: Hai sentito? A quanto pare i fuochi d'artificio, trasmessi alla televisione, della manifestazione di apertura delle Olimpiadi erano una simulazione al computer. Allora l'evento che abbiamo visto era irreale?
M: Tieni conto che i fuochi ci sono stati e probabilmente sono stati identici a quelli che abbiamo visto. L'evento quindi c'è stato.
T: D'accordo, ma non credo che molti si siano accorti che l'evento "rappresentazione dell'evento " fosse una simulazione, cioè fosse falso. Quindi prima era vero. Ma adesso è falso? Cosa dico?
M: Prima era vero, adesso è falso.
T: Questo mi turba, io non sono così! Un evento O è vero O è falso. Anzi, è ovvio che prima fosse CONSIDERATO vero, ma solo erroneamente. Ora è falso, giustamente.
M: A meno che tra una settimana o tra un secolo non venga affermato che in effetti la rappresentazione trasmessa fosse quella vera, e non la simulata. Quindi ancora non sappiamo se sia vera o falsa. Come tutte le cose, come già sappiamo...
T: Mi è venuta una bella idea. Ho detto prima che una cosa O è vera O è falsa, ma mi hai appena fatto pensare che non è così. Senti qui: e se fosse in una sovrapposizione di stati?
M: MH!?
T: Pensa: in un certo istante t1 l'evento è vero, nell'istante t2 è falso. Non credo di fare errori credendo di poter prendere in considerazione un lasso di tempo che comprende i due istanti e affermare che l'evento sia vero e falso insieme, CONTEMPORANEAMENTE. Ti ricorda qualcosa?
M: Sì ma ti sbagli. E' come prendere la vita di un uomo nell'istante dopo la morte e nell'istante prima, e dire che è in una sovrapposizione di stati: l'uomo sarebbe vivo e morto insieme?
T: Stimolante!, lo chiamerò "l'uomo di M", come il gatto, ma senza gabbia né veleno né gatto. Scherzo, il tuo contro esempio non è calzante: mentre l'evento che tu consideri (la vita dell'uomo) cambia nel tempo, il nostro evento rimane uguale, quindi si suppone che si possano unire i suoi istanti temporali.
M: Mmm... Mi sembra interessante. E' una specie di relativismo quantistico che ha tutto in comune con il relativismo classico, fuorché il nome e la pretesa di originalità.
T: Haha! Continuando su questa strada arriveremo a dire che non solo l'osservazione modifica l'osservato ma che il pensiero modifica il pensato! E in fondo potrei farti molti esempi di cose che erano inizialmente false ma che, pensandoci su, sono diventate vere, o viceversa. E poi false ancora, ecc.
M: Dovremmo fermarci qui: iniziamo ad essere ridicoli, e sento una voce che dice: "studiate di più"!

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