giovedì 28 agosto 2008

Un segno verdognolo, con birra e uova


La Rana Crocifissa di M. Kippenberger. Se sei contro la censura artistica aderisci all'iniziativa di Malvino pubblicando sul tuo spazio quest'immagine e contribuisci al passa parola.

martedì 26 agosto 2008

Sogno

Mi addormentai e l'immaginazione iniziò a giocare. Sognai innanzitutto di me stesso, poi di altre cose, poi di altre ancora, cosicché il senso logico sembrava perso e mi diressi con l'animo a cadere in quell'-altro- mondo. Ma prima ecco di cosa sognai: sognai di aver perso una lettera, e di me che dovevo assolutamente ritrovarla. Si trattava di una delle prime lettere, quella che veniva dopo la E, dall'aspetto snello con un taglio su per il collo. Aprii il mio cassetto degli oggetti smarriti, e vi trovai delle chiavi, un cellulare, diverse penne e un cd di Chopin, senza nome, ma di quella lettera nessuna traccia. Dove diavolo era andata a cacciarsi? Chi aveva scritto le ultime lettere di Jacopo Ortis? Non mi sovveniva.
Guardandomi intorno, ebbi una illuminazione: ecco dove l'avevo lasciata il giorno prima!, era proprio lì, sulla cartina geogra..!, no, non era neanche lì. Sconsolato, mi avviai alla ricerca su per la montagna. Arrivai in un certo luogo dove finalmente la vidi da lontano, ma subito mi scappo di nuovo. Passato un altro tornante mi si figurò dinanzi, e io affannato rimasi lì stupefatto. Fissai a lungo il suo fulgore ritrovato e dalla felicità mi sembrò di arrivare alla follia, come quando affamati ci si riempie in fretta lo stomaco di ogni frutto affogando quasi dalla beatitudine. Una volta acciuffata la fuggitiva (il che implicò diversi infruttuosi tentativi) me la ficcai in bocca e masticai per bene.

Foscolo, diavolo!
Ora sì.

sabato 16 agosto 2008

C'è un buco nero nel mio cervello

In questi giorni stavo leggendo, senza alcun motivo particolare, L'universo elegante di Brian Greene, meraviglioso libro divulgativo di fisica moderna che svela ai comuni mortali i misteri della relatività, della meccanica quantistica (il post precedente deriva direttamente dalle mie attuali letture, certo!) e della teoria delle superstringhe.

Da qualche parte nel testo è scritto che è in corso la costruzione dell'LHC, l'acceleratore di particelle più grande e potente mai pensato, che dovrebbe essere finito, secondo Greene, "prima del 2010". Per noi uomini del futuro è notevole sapere (ne avete già sentito parlare, sicuro) che non solo oggi l'LHC è stato costruito, ma che entrerà in funzione.. tra non molto! Tra le tante cose che questo mostro può permetterci di fare c'è la conferma o la smentita dell'"elegante" teoria delle superstringhe.

Non voglio lanciarmi in speculazioni sull'eventuale (e gradita, ah-ha, mannò scherzo) fine del mondo (l'LHC potrebbe creare dei buchi neri ecc. infatti i fisici hanno tutti aspirazioni suicide). Il mio dubbio è un altro:
nella faticosissima lettura di questo libro (che, ripeto, è FANTASTICO, COMPRATELO!) sono arrivato proprio alla parte avanzata sulle superstringhe. Potrei continuare la lettura e finirlo in altri faticosissimi giorni. L'alternativa è aspettare fino al 10 Settembre 2008 (attivazione dell'LHC) e scoprire se quello che dovrei leggere è confermato(e in tal caso esplorare le nuove -E SPERIMENTALMENTE CORRETTE- conoscenze sul nostro mondo) oppure constatare che gli ultimi 10 capitoli dell' "universo elegante" sono nient'altro che carta straccia.
Un libro la cui tesi verrà verificata a giorni. Devo ammettere che mi sento emozionato!

Mi trovo nella inaspettata (e completamente nuova) situazione di poter afferrare (sempre a grandi linee) una conoscenza complessa, coerente, BELLA, che potrebbe risultare INUTILE, oppure sospendere la lettura. In linea di massima quest'alternativa sarebbe una cosa saggia da fare. Sospendere, dedicarsi ad altre cose, tornarci quando le acque saranno chiare e pulite.....

Non so...



(è veramente fantastico vivere in questo periodo!)

mercoledì 13 agosto 2008

Relatività quantistica

T: Hai sentito? A quanto pare i fuochi d'artificio, trasmessi alla televisione, della manifestazione di apertura delle Olimpiadi erano una simulazione al computer. Allora l'evento che abbiamo visto era irreale?
M: Tieni conto che i fuochi ci sono stati e probabilmente sono stati identici a quelli che abbiamo visto. L'evento quindi c'è stato.
T: D'accordo, ma non credo che molti si siano accorti che l'evento "rappresentazione dell'evento " fosse una simulazione, cioè fosse falso. Quindi prima era vero. Ma adesso è falso? Cosa dico?
M: Prima era vero, adesso è falso.
T: Questo mi turba, io non sono così! Un evento O è vero O è falso. Anzi, è ovvio che prima fosse CONSIDERATO vero, ma solo erroneamente. Ora è falso, giustamente.
M: A meno che tra una settimana o tra un secolo non venga affermato che in effetti la rappresentazione trasmessa fosse quella vera, e non la simulata. Quindi ancora non sappiamo se sia vera o falsa. Come tutte le cose, come già sappiamo...
T: Mi è venuta una bella idea. Ho detto prima che una cosa O è vera O è falsa, ma mi hai appena fatto pensare che non è così. Senti qui: e se fosse in una sovrapposizione di stati?
M: MH!?
T: Pensa: in un certo istante t1 l'evento è vero, nell'istante t2 è falso. Non credo di fare errori credendo di poter prendere in considerazione un lasso di tempo che comprende i due istanti e affermare che l'evento sia vero e falso insieme, CONTEMPORANEAMENTE. Ti ricorda qualcosa?
M: Sì ma ti sbagli. E' come prendere la vita di un uomo nell'istante dopo la morte e nell'istante prima, e dire che è in una sovrapposizione di stati: l'uomo sarebbe vivo e morto insieme?
T: Stimolante!, lo chiamerò "l'uomo di M", come il gatto, ma senza gabbia né veleno né gatto. Scherzo, il tuo contro esempio non è calzante: mentre l'evento che tu consideri (la vita dell'uomo) cambia nel tempo, il nostro evento rimane uguale, quindi si suppone che si possano unire i suoi istanti temporali.
M: Mmm... Mi sembra interessante. E' una specie di relativismo quantistico che ha tutto in comune con il relativismo classico, fuorché il nome e la pretesa di originalità.
T: Haha! Continuando su questa strada arriveremo a dire che non solo l'osservazione modifica l'osservato ma che il pensiero modifica il pensato! E in fondo potrei farti molti esempi di cose che erano inizialmente false ma che, pensandoci su, sono diventate vere, o viceversa. E poi false ancora, ecc.
M: Dovremmo fermarci qui: iniziamo ad essere ridicoli, e sento una voce che dice: "studiate di più"!

martedì 12 agosto 2008

Dialoghi Sacri

V: Oggi mi son messo al piano con l'intenzione di suonare le Goldberg da capo a fondo.
M: Ah.
V: Non le ho mai suonate da capo a fondo sul mio pianoforte. Le ho sempre studiate oppure ho eseguito solo una parte. La mia stanza non ha mai sentito una versione completa. Neanche oggi l'ha sentita.
M: Ma cosa ti prende?
V: Ho dei dolori lancinanti appena mi siedo al piano. Sono arrivato alla variazione numero otto e mi son dovuto fermato. Non è tendinite, ma è comunque qualcosa di fisico. Credo dipenda da dei fasci muscolari sulla schiena, o qualcosa di simile.
M: Che ne pensi?
V: Le ho suonate malissimo, è da un mese che non tocco il piano. Ma oggi mi stavo divertendo un mondo, e tutti gli errori erano giusti. Ho dovuto smettere presto: questa è la peggior cosa che potesse capitarmi. Per fortuna ho la visita questa settimana. Se non risolvo il problema non so come potrò suonare in futuro.
M: Sembra essere una cosa terribile. Come hai fatto fino ad ora?
V: Ho sempre creduto che se mi fossi rimesso al piano il dolore non sarebbe comparso, ma mi sbagliavo.
M: Oh, Valerio... mi spiace così tanto...


V: Vediamo un film insieme.

domenica 10 agosto 2008

mi arrendo

avevo effettivamente il terrore di vedere quanti articoli fossero stati pubblicata in questa settimana di vacanza, ma neanche nelle ipotesi peggiori mi sarei aspettato questo: più di 250 articoli (ma le vacanze?), con il record di malvino che ne ha pubblicati 31 (in circa 8 giorni!)
Niente da fare: dopo quasi due ore me ne rimangono ancora 160, e beh, desisto.

(spero di non perdermi nessuna post di somma grandezza, di quelli che se ne trova uno ogni tre mesi)

venerdì 1 agosto 2008

Immediatamente Google cedette in più punti

A quanto pare anche Google può fallire. Per la prima volta non trovo risultati utili ad un problema che, sono sicuro, affligge molti moltissimi italiani.


Possibile, non si può fare proprio niente per

impedire alle compagnie telefoniche di rompere il cazzo

?


--------------


Ne approfitto per segnalare che domani parto per le vacanze, ma torno tra pochissimo (una settimana). A presto!