domenica 25 novembre 2007

Ammettiamo

Credo che lo scopo di ogni uomo sia essere appagato, sereno e soddisfatto con se stesso. In una parola essere felice, con tutte le sfumature che questa parola comporta. E' una verità assoluta? No, ma possiamo anche dire di sì. Mi pare che quell'affermazione sia così largamente condivisibile che, approssimando, possiamo definirla come oggettiva. Approssimando, eh.


Bene. Ammettiamo che Dio non esista, e che questa affermazione sia vera.

Ora ammettiamo anche come oggettivamente vero che, credendo in Dio, la vita delle persone diventi felice.

Non manca che un passo: tutti gli uomini dovrebbero credere in Dio. E' proprio così! Dovrebbero farlo! Sarebbe senza senso non crederci. Da folli.

Facile obiezione: "Non possiamo mentire a noi stessi. Non sarebbe da persone intelligenti. Non possiamo ignorare una realtà oggettiva!"


Beh, la realtà è sopravvalutata.*


*Avevo inizialmente scritto "La verità è sopravvalutata", ma possiamo anche accostare senza molta paura il termine realtà a verità. Inoltre così è più in linea con il titolo del blog.





In un altro senso, piuttosto ampio, questo post non ha alcuna utilità.

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