venerdì 24 aprile 2009

un film e un ricordo

C'era quel periodo in cui ho guardato molti film, non proprio appena usciti e non proprio campioni di incassi al botteghino.

Tra questi c'era un simpatico "L'accordatore" della regista russa Muratova, una commedia cui ho dedicato il mio tempo semplicemente perché cercavo brani di Silvetrov e questo film ne conteneva alcuni (chi è Silvestrov? Sentite qui che bellezza).

Comunque ve ne sto parlando perché una scena era particolarmente bella, ma su youtube non trovo neanche uno stralcio, figurati una scena di 20 secondi. Quindi ve la descrivo, e voi dovete immaginarla.

Questi due tipi, una giovane donna e il suo fidanzato (il quale sta mangiando distrattamente una mela) stanno parlando di alcune cose che non ricordo. La donna dice (sto citando a memoria, potrebbe essere abbastanza diverso): "a volte ci si vorrebbe fermare come una statua, e rimanere così per tutta la vita". A quel punto si bloccano, lei immobile appoggiata sulla sua spalla, lui con il boccone rimasto così, a metà.

4 commenti:

maumig ha detto...

che cazzo ti vedi!?!?
drogato! anarco-capitalista! E, quel che è peggio, ATEOOO!!??

sei il peggio della famiglia! :P
eppure ti abbiamo battezzato, comunicato... cresciuto in uno paese laico e statalista... insomma, che cazzo vai cercando!?!?!
:P bella cuggì!

mauriello ha detto...

ps: ho creato anche io un blog:
http://sparseidee.blogspot.com

non sono pratico di blogs.. forse non era il modo migliore per presentartelo..
ciao!! tuo cugino mau :)

Vaaal ha detto...

: D

davide ha detto...

grande silvestrov...un garbo che ..pietrifica.

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