martedì 29 gennaio 2008

Dialoghi Sacri 6

T: Sì, le e-mail e le conversazioni su Messenger sono molto comode, per varii motivi.

M: Lo sai qual è il brutto? E' che non rimane niente.

T: Non direi. Io salvo tutte le conversazioni e le mail più importanti. Altro che "non rimane nulla", è proprio il contrario. Rimane tutto. E' tutto salvato.

M: Ah davvero? Scusami, ma non ho familiarità con queste cose.

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V: Oggi ricostruiamo la storia dei personaggi importanti con... documenti, lettere, filmati. Quando troviamo delle lettere di, mettiamo, un compositore, che erano inizialmente credute perse o altro, il mondo musicale gioisce. So di qualcuno che si sta impegnando tantissimo per ritrovare un vecchio video con John Cage e Mike Bongiorno al "Lascia o Raddoppia" . E pensa ai diari: quanto sono importanti per noi i diari di persone più o meno importanti, ma anche solo persone?

T: Praticamente ogni documento è prezioso. Ogni frammento di istante salvato è un miracolo.

V: Così pare. Però iniziamo a salvare troppe cose. Tutte queste conversazioni sono salvate, tutti gli avvenimenti più importanti vengono memorizzati e diffusi. Riusciamo a catturare sempre più cose, di tipi diversi: dall'astratto dei nostri pensieri fissati sulla carta, ai suoni e all'immagine. Ora pensa al futuro, e proietta questa capacità di -catturare- gli istanti nel futuro. Sempre meno informazioni scompariranno.

T: Vero, ci ritroveremo con tantissimo materiale inutile.

V: Ma a parte questo, c'è dell'altro. Come hai detto (o l'ho detto io?), oggi ogni cosa salvata e poi ritrovata è un miracolo. In futuro questi miracoli saranno sempre meno rari, anzi diverranno così comuni che non saranno nemmeno più degli "eventi". Non sarà più il "memorizzato" ad attirarci, quanto il suo contrario. Saremo felici quando vivremo momenti irripetibili, che saranno sempre rari. Gioiremo quando riusciremo a vivere un istante unico che nessun altro conosce. L'irripetibità sarà il nostro obiettivo. I filmini di famiglia saranno inutili, perché TUTTA la nostra vita sarà memorizzata. Ci illumineremo scoprendo qualcosa che non esiste in nessun luogo se non nei nostri ricordi, e conserveremo l'istante come un tesoro da non condividere con nessuno.

T: Dovrebbe nascere un movimento per l'isolamento. Cercheremo di nasconderci. Arriveremo al punto in cui questi momenti non saranno che nella nostra mente. E poi, neanche lì. In quell'istante smetteremo di essere liberi.

V: Mi sento estremamente triste.

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